Sinner-mania: l’alto-atesino fa innamorare milioni di persone e grazie a lui in Italia il tennis spopola!
Febbraio 3, 2024 | by Michele Schirru
Oltre l’87% degli appassionati di Tennis non è mai stato ad un evento del Grande Slam… ma vorrebbe andarci, magari per tifare Sinner.
Un recente studio condotto dalla piattaforma YouTube Lost in Tennis, ha fatto emergere come la passione per il tennis, e per i tornei principali del circuito professionistico, stia raggiungendo un picco mai toccato prima d’ora.
Gli intervistati hanno fatto emergere una forte tendenza – circa il 91% – nel voler partecipare ad un evento del Grande Slam. L’87% di loro ha dichiarato di non aver mai vissuto dal vivo questo tipo di esperienza.
Sarà stato con tutta probabilità l’effetto Jannik Sinner, talento in grande ascesa che nelle scorse settimane ha completato un’impresa storica: si tratta del primo italiano nella storia a portare a casa il titolo dell’Australian Open. Prima di lui, nel tennis maschile solo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta erano riusciti nell’impresa di vincere uno Slam, il Roland Garros.
Jannik Sinner conferma la posizione numero 4 del ranking mondiale e ha una striscia di vittorie positiva di 20 incontri, battendo giocatori del calibro di Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, giusto per citarne alcuni.
A sostenerlo dal divano di casa c’è mezza Italia, a seguirlo da vicino una folla sempre più consistente di tifosi capitanati dai Carota Boys, che grazie al loro modo di vestirsi da carote sono diventati fra le attrazioni più virali del mondo dello sport.
L’interesse per il tennis in Italia è sempre più alto, come evidenzia anche l’andamento delle ricerche effettuate in Italia sul popolare motore di ricerca Google.
I grafici estrapolati da Google Trends, mostrano l’aumento esponenziale di interesse nei confronti del tennis avvenuto nel corso degli ultimi 20 anni, ma anche la crescita di popolarità nella singola regione del Trentino-Alto-Adige – regione di provenienza di Jannik Sinner.
Tutto merito del gran lavoro di Jannik Sinner, che continua a crescere nei risultati e nella sua popolarità? Certamente no, il primo scossone l’abbiamo avuto con Matteo Berrettini, arrivato al numero 6 del ranking mondiale e finalista a Wimbledon nel 2021. Partita che perse contro Novak Djokovic, infrangendo il sogno di vedere un italiano conquistare il prestigioso titolo.
Ma quest’anno è diverso, gli slam potrebbero avere un nuovo campione tutto italiano: Jannik Sinner potrebbe vincere anche al Roland Garros, Wimbledon oppure allo Us Open? Per la terra battuta sarà difficile, una superficie a lui non proprio congeniale, ma non ci si può dare per vinti di fronte al suo talento e la sua testa.
Si prevede un seguito crescente per il giovane campione italiano, ed è proprio in questo contesto che nasce l’idea di Michele Schirru, fondatore di Lost in Tennis e ideatore del Grand Slam Tour: “Ho vissuto personalmente l’esperienza di Wimbledon e di altri tornei importanti del circuito maschile e femminile: per un vero appassionato di tennis è qualcosa di impagabile. Da giocatore, ti rendi conto delle abilità tecniche e fisiche sovrumane che questi campioni possiedono. Da fan, non ti sembra vero di poter stare così vicino ai tuoi giocatori preferiti. Soprattutto adesso che abbiamo un campione in casa, abbiamo il dovere di sostenerlo e accompagnarlo in giro per il mondo!“
Il Grand Slam Tour offre la possibilità agli appassionati di tennis di visitare insieme le mete del grande slam, Parigi, Londra, New York, Melbourne, sedi dei rispettivi tornei: Roland Garros, Wimbledon, Us Open, Australian Open.
I tornei del Grande Slam sono i tornei maggiori nell’ambito del tennis professionistico maschile e femminile, nell’arco di due settimane di tabellone principale, scendono in campo i migliori giocatori e le migliori giocatrici al mondo.
I pacchetti viaggio proposti dalla piattaforma prevedono un numero limitato (circa 15 persone) e sono organizzati da Lost in Tennis in collaborazione con il Tour Operator Moondoo.
”Con Lost in Tennis, nell’arco di questi due anni dalla fondazione, abbiamo creato una bellissima community di appassionati che continua a crescere giorno dopo giorno. Questa iniziativa per me rappresenta il modo di connettermi ancora di più con loro, visto che sarò il coordinatore dei viaggi agli Slam.” commenta il fondatore di Lost in Tennis, Michele Schirru.
L’esperienza di un viaggio è sempre arricchente, a maggior ragione se è ben organizzato e si pone nelle condizioni di agevolare prima, durante e dopo chi si mette in viaggio: “Il nostro primo viaggio è in partenza per il Roland Garros di Parigi a maggio 2024, seguiranno immediatamente Wimbledon a Londra e poi lo Us Open a New York, con la speranza che l’iniziativa riscuota successo e si possa andare a tifare il nostro Jannik Sinner anche a Melbourne il prossimo gennaio 2025! Organizzare un viaggio sportivo non è mai banale, bisogna conoscere le sedi dei tornei, magari conoscere una o più lingue straniere, districarsi a livello logistico e temporale sul quando andare e come ottenere i biglietti d’ingresso, trovare anche i compagni di viaggio giusti. Ma proprio per rispondere a tutti questi aspetti nasce il Grand Slam Tour di Lost in Tennis, per assicurarsi che, chi viaggia con noi, si diverta e porti a casa un’esperienza WOW che rimanga per sempre nei propri ricordi”, conclude Schirru.
Scopri di più da qui.
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